Eh no che non ci sto a guardarvi dal basso
Sapendo che non ve lo siete meritato,
E non ci sto, sto preparando il mio assalto,
Non ci sto, guardami mentre mi lancio.
Non ci sto è il primo estratto dall'ep Non siete pronti (ormai diventato volume 1), pubblicato nel novembre del 2012 con il video che lo ha reso celebre.
La traccia racconta Leo come artista e come giovane che si incammina nella strada della musica e della vita. Il suo rap e la sua scrittura nascono "per espellere il male dal mio corpo", per parlare di sé e dei suoi problemi, che, ad un occhio attento, sono poi i problemi di tanti e proprio questa traccia lo rivela. Egli sa che il successo, la gloria e la popolaritá si ottengono solo con i soldi o barattando la propria identità, personale e musicale, ma sa anche di non poter cedere alle regole del mercato e preferisce starsene dietro le quinte ad osservare lo spettacolo, consapevole che il suo momento potrá arrivare solo se saprà incamminarsi nel viaggio del rap, della musica e della vita, con una valigia nella quale ci sia posto solo per l'umiltá.
Avendo diciott'anni (ormai non più), Leo potrebbe smettere "domani o fra un'eternità", ma ciò che conta è restare fedele ad una musica sincera, che non mente e non si vende. Il tono peró é tutt'altro che arrendevole: Leo, come un Leone, sta preparando il suo assalto e sta per lanciarsi. Certo, non conosce gli esiti di questo suo assalto, ma ciò che conta davvero é lanciarsi!
Non ci sto, che é diventato il motto di Leo, é una traccia che diventa denuncia e incoraggiamento: quando sembra non abbiano seguito il merito e la coerenza, la sincerità e la passione, quando non basta essere capace se non si hanno i soldi, l'unica vera soluzione non é indietreggiare e arrendersi, ma lanciarsi nella scena, preparare bene il proprio assalto per irrompere con la forza dell'autenticità e dell'umiltà sul palco del rap e della vita, certi che la differenza, dopo tutto, non potrá passare inosservata.
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